Una richiesta di aiuto che viene da tanto lontano. Comportamenti eco-sostenibili da parte nostra e infine un meraviglioso abbraccio virtuale ma più reale che mai per con-correre insieme verso un mondo migliore.
“…E allora andiamo, colorandoci il cammino, cancelliamo giornate senza blu…Le distanze immobili su cui stava un destino ed il grigio non ritornerà mai più!” Queste sono alcune delle parole che accompagnano il video che proponiamo.
PERCHE’ PARTECIPIAMO
Semplicemente perché vogliamo con – correre verso un mondo migliore nel quale la FAME (e non solo di cibo) sia sconfitta una volta per tutte! Il video non ha pretese tecnologiche particolari. L’abbiamo fatto noi senza ricorrere a tecnici delle immagini o del suono. Lo stesso atteggiamento che, a nostro parere, dovrebbe essere tenuto da chi tratta questi temi: poche parole e tanta sostanza!
CHI SIAMO
Siamo i ragazzi della Classe 3^B della Scuola Media di Ostra (AN) insieme alla Prof Rosa Maria Bonvini. Sono anni che la nostra scuola è impegnata in attività eco-sostenibili alle quali anche noi abbiamo aderito. Esperti e volontari hanno appoggiato e ci hanno supportato in tutte le iniziative che hanno coinvolto la scuola. Ora ci viene proposta questa nuova occasione e allora perché rinunciare?
GENESI DEL VIDEO
Una bella storia
Questa è la storia di una canzone e le storie, anzi le favole, iniziano con “c’era una volta…” Dunque c’erano una volta e non una volta lontana lontana lontana ma qualche mese fa nella Scuola Media di Ostra, una classe, la 2^B, e una Prof di Matematica e Scienze che prendono insieme una decisione importante: partecipare ad un Concorso QUEL Concorso legato ad un evento di portata internazionale: l’ EXPO2015- NUTRIRE IL PIANETA di cui si parla tanto. Cominciano così il leggere il regolamento e pian piano cominciano a capire quanto questo lavoro sia impegnativo e nello stesso tempo quanto sia coinvolgente. Bisognava innanzi tutto “studiare” cosa fosse l’ EXPO e quali tematiche avrebbe affrontato. Tanta roba non c’è che dire! Nessuno si scoraggia anzi man mano che si va avanti cresce la voglia di fare e di fare bene. Ciò che conta, in questo Concorso, è l’elaborato finale che deve essere inerente ad uno dei temi trattati. Scelgono quello della SOLIDARIETA’ E DEI COMPORTAMENTI ECOSOSTENIBILI. Cosa fare? Come far capire a tutti quanto i nostri comportamenti quotidiani possano far vivere meglio coloro che cercano di tirare avanti ogni giorno? La musica gli sembra, da subito, un linguaggio universale e le immagini possono raggiungere tutti. Di scrivere le note di una canzone non sono capaci né loro né la Prof e allora, storia nella storia, nasce un’ amicizia tra loro e un giovane cantautore che gli vuole bene da subito e, senza pensarci su, regala la musica di una sua a nostro avviso bellissima canzone. Ha parole che non si addicono a ciò che vogliamo dire e allora le cambiano cercando di metterci tutto il cuore. Le parole e la musica non bastano però e allora vanno alla ricerca di immagini, inedite, che possano accompagnare questa melodia. Mentre loro lavorano per continuare a compiere le MISSIONI la prof si mette al lavoro per montare il video! (troppo lungo e complicato farlo in classe!). Ogni giorno ci confrontiamo anche con l’aiuto di un gruppo creato su Wats App “Togetherforever”: i cellulari squillano in continuazione: ognuno vuole dire la sua ed esprimere, aiutandosi con le emoticon, il proprio stato d’animo. La canzone pian piano prende vita e la scalata della classifica è sempre più gratificante. Si va avanti! Imparano a cantare, con l’aiuto del Prof di Musica e di un pianista del loro paese. Non sono cantanti nati e trovare l’ intonazione giusta non è semplice. Provano ogni volta che ne hanno tempo e alla fine sono pronti, o quasi, per la sala di registrazione. Va tutto bene! Il cantautore va con loro e incide anche lui. Intanto…. Intanto contattano dall’altra parte del Mondo, una Missione di Sao Luis in Brasile con la quale la loro scuola è in contatto da anni. Da 10 anni a Vila Embratel, quartiere povero della periferia di Sao Luis nel nord-est brasiliano esattamente nello stato del Maranhao è in atto il progetto “Coloriamo la Vita” dove i missionari comboniani e una piccola comunità della suore della Redenzione aiutati da tanti laici volontari portano avanti con coraggio e forza numerosi progetti a sostegno dei bambini, degli adolescenti e di giovanissime mamme spesso abusate e sfruttate sessualmente. Offrono corsi di istruzione primaria per cercare di colmare le lacune di una scuola pubblica molto carente. Organizzano corsi di musica, artigianato, danza, per proporre alternative alla pericolosa vita di strada. Il progetto è sostenuto dal Centro Missionario Diocesano di Senigallia (Senigallia è a 15 km da Ostra). Tramite una Prof che prima insegnava nella loro scuola, chiediamo ai ragazzi brasiliani di cantare la stessa canzone. Inviano tramite mail la musica e le parole e….aspettiamo. Là è la stagione delle piogge e le comunicazioni sono difficili. Passa il tempo ma niente. Intanto per “pubblicizzare” il lavoro i ragazzi di Ostra organizziamo un Concerto, nel bellissimo Teatro del paese con il cantautore/amico. Si aiutano tutti ed è molto bello. Pubblicizzare il lavoro. Ma no! far capire agli altri, perché ce n’è ancora bisogno, che c’è chi non ha nulla nel mondo che c’è bisogno del nostro aiuto che qualcosa si deve fare e non solo con le parole. Il concerto, sponsorizzato dai genitori dei ragazzi (la Scuola non ha una lira- ops euro-, si sa!) va benissimo e si raccolgono un po’ di soldi che doneranno in beneficenza dividendoli equamente tra la Sierra Leone dove vivono i Compagni di Jeneba e la missione di Sao Luis in Brasile. Già, il Brasile…Ancora niente! Il giorno dopo del Concerto e quindi il 24 gennaio, la mail brasiliana arriva. In allegato ci sono 4 bellissime immagini e….la canzone cantata dai ragazzi /amici lontani. L’emozione è indescrivibile! Ora sono qui tutti quanti insieme idealmente o realmente in questo CD per cantare la loro storia!
La 3^B e la Prof Rosa Maria