“Cette vidéo a pour intention de mettre en lumière des petites actions quotidiennes que chacun peut faire au jour le jour.
En suivant une jeune femme, en allant rencontrer d’autres personnes par le biais de foires et d’associations, nous souhaitons montrer la mobilisation citoyenne.
“

La Cooperativa Sociale Quetzal – la Bottega Solidale nasce a Modica nel 1995 con lo scopo di promuovere il commercio equo e solidale e creare lavoro dignitoso sia nel Sud del mondo che nel Sud Italia. Oggi la Cooperativa gestisce una “Bottega del Mondo” e il “Laboratorio Quetzal” di produzione della cioccolata secondo il tradizionale metodo a bassa temperatura tipico della città di Modica. Attraverso questo corto ho voluto raccontare la loro storia e raccogliere le testimonianze di coloro che ci lavorano, soffermandomi sugli aspetti a mio parere più incisivi ovvero l’impegno e la dedizione al lavoro artigianale, la qualità dei prodotti, ma soprattutto l’importanza delle persone.

Seguiamo Antonio fra le montagne ed il verde incontaminato, ci racconta della pianta a cui da 30 anni si dedica, all’improvviso si apre davanti all’obbiettivo una distesa di ortica.Con i fiori di tarassaco incastrati nella barba, ci racconta le molteplici proprietà benefiche nascoste nella pianta urticante, conosciute già da millenni ma col tempo dimenticate.

Sempre più spesso di sente parlare di giovani che lasciano il loro paese di origine alla volta delle grandi città o dell’estero, per ragioni di studio o di lavoro. Paola, dopo 10 anni a Torino, ha deciso di fare la scelta inversa. E tornare nel suo piccolo paese del Monferrato, Molare, per creare aggregazione insieme ad altri giovani e inventarsi un nuovo lavoro, a partire dalla terra.

una giornata da Brigante

Esempi di come prendersi cura del proprio pianeta e, di conseguenza, della propria vita.

Nell’ultimo anno la Bottega di Commercio Equo “Tutta n’ata Storia di Nocera Inferiore (Sa), insieme ad un gruppo di volontari, ha portato avanti dei laboratori sull’auto-produzione che si inseriscono nello spettro più ampio delle attività da essa realizzate sul consumo critico e sulla riduzione dei rifiuti. Ai laboratori hanno partecipato una cinquantina di persone, suddivise tra le varie attività, che si sono sperimentate nell’auto-produzione di saponi, detersivi, pane, confetture, compostiere, deodoranti, dentifrici, repellenti anti-zanzare. L’auto-produzione ha rappresentato un’occasione per condividere il “saper fare” di ognuno, un momento di aggregazione conviviale e un’occasione per dibattere sulla eco-sostenibilità.

Abbiamo deciso di denuncciare un problema comune a tante città, con un atto però non comune a tutti. Tramite ragazzi mostriamo quanto possa essere semplice compiere un atto utile a tutti. In questo spot mostriamo la giocata più bella che potessero fare due ragazzi comuni nella loro vita.

WHAT WEEE ARE é un progetto multi sfaccettato, multimediale e socioculturale che mira a comprendere i significati più profondi del mondo. Un viaggio nei rifiuti e nei sentimenti, alla scoperta delle ricchezze del nostro pianeta, cercando di districare la matassa di questa cosiddetta società.

Domande profondamente radicate dentro la nostra anima che sono state dimenticate, barattate con un mondo di immagini sexy, divertimenti immediati, alta tecnologia e ottusa burocrazia. Ma ciò che siamo realmente è ancora al di là della nostra comprensione e nonostante la civilizzazione che è stata costruita nel nome della crescita e del progresso, la società sta cadendo a pezzi lasciando dietro di sé nulla di più di una discarica d rifiuti tossici (reali, umani, professionali, tecnologici, ambientale e familiari).

Come la fenice risorse dalle proprie ceneri, riuscirà l’umanità a risorgere dai propri rifiuti?

Questa eterna cosmogonia è rappresentata in WHAT WEEE ARE Una collezione di sculture create con rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) raccolti per le strade, che prendono vita, passo a passo nella serie di video presentati sul canale di YouTube.com