Sulla pagina SBW del CPIA di Modena (Centro Provinciale Istruzione Adulti) si leggono queste domande. Rispondere alla prima sembra facile, anche troppo. Lingua, etnia, religione: non ci vuol molto ad essere stranieri!
Ma la domanda è chiara: stranieri per chi? Per chi, evidentemente, non sa andare oltre le differenze e non riconosce se stesso e la propria umanità nello straniero che gli sta davanti.
Chi sa dire quante differenze occorrano davvero per essere straniero?
E quando queste differenze finiscono di essere un problema e vengono accettate come aspetti normali del nostro essere, che rendono così unica e ricca la nostra personalità?
Al CPIA di Modena le risposte, forse, le hanno trovate…
STRANAMENTE LA SCUOLA RENDE LO STRANIERO MENO STRANO