Perchè lavarsi le mani a scuola con il sapone chimico? E’ questa la domanda che ci siamo fatti, e, partendo dalla memoria storica dei nonni, i bambini hanno scoperto che, una volta, il sapone si faceva in casa, con materiale di scarto. Recuperato quindi l’olio esausto presso le proprie abitazioni, ci siamo recati presso il Parco Tecnologico di Ecolandia, dove, partecipando ad un laboratorio, abbiamo imparato a fare il sapone naturale!
Da allora in poi, a scuola niente più sapone chimico, ma utilizziamo il sapone naturale fatto con le nostre mani, rispettando l’ambiente e rispettando la nostra pelle.
E, alla fine dell’esperienza, tutti a giocare con le “bolle di sapone” (titolo del nostro video).
PERCHE’ PARTECIPIAMO
Siamo convinti che le buone prassi vadano condivise. I piccoli gesti di salvaguardia dell’ambiente, possono contribuire a salvare il pianeta.
Mettere quindi in comune la nostra esperienza, potrebbe stimolare le altri classi a sostituire il sapone chimico con il sapone naturale, o ad attuare altre buone prassi, magari recuperando esperienze dalla memoria storica dei nonni, dei genitori, per una cultura del riuso e del riciclo.
CHI SIAMO
Siamo la classe 3 B dell’Istituto Comprensivo “De Amicis-Bolani” di Reggio Calabria.
16 studenti e la docente, con tanta buona volontà, dopo un percorso educativo sul rispetto dell’ambiente e sulla riscoperta delle tradizioni, hanno deciso di misurarsi partecipando al concorso.
GENESI DEL VIDEO
Come docente, ho partecipato al Festival delle Alternative Possibili, tenutosi a Rossano (CS) nel 2015, dove ho scoperto questo utilissimo strumento di condivisione e informazione. I bambini, poi, entusiasti, hanno deciso di partecipare al concorso, sperimentandosi nell’imparare facendo.
Per scelta, il videoclip è stato girato da un bambino (… per questo trema un pò…), nella consapevolezza che è più importante partecipare che vincere….