Do it better

9 aprile 2016

PERCHE’ PARTECIPIAMO
Per poter contribuire alla discussione sull’ambiente

SINOSSI
I bambini spiegano in inglese quali sono i problemi legato all’inquinamento nel mondo attuale, e cosa fin da piccoli possiamo fare per aiutare l’ambiente

CHI SIAMO
Siamo il 4th grade della Scuola Internazionale Smiling di Ferrara. La scuola Smiling è nata nel 1997 con l’obiettivo di dare agli utenti una formazione di stampo internazionale: una cultura approfondita, l’inglese e l’informatica sono strumenti necessari alla formazione dei futuri adulti. La nostra scuola internazionale è frequentata sia da bambini italiani che da bambini stranieri, provenienti da diversi paesi del mondo. Il curriculo è quello ministeriale italiano insegnato in lingua inglese. Per questo il progetto è stato sviluppato in inglese, a sottolineare la peculiarità del loro percorso scolastico e l’internazionalità dell’approccio al tema così importante come quello dell’ecologia. 

GENESI DEL VIDEO
I bambini hanno pensato a come parlare in modo semplice ed efficace dei problemi ambientali e le buone pratiche che loro stessi possono realizzare.

Un bullo per amico

5 aprile 2016

Un ragazzo del nostro Istituto (Alis) intimorisce tutti i compagni con i suoi modi da bulletto, tranne due ragazze (Athina e Lucrezia) alle quali piace parecchio.
Il ragazzo è quindi sempre lasciato in disparte e mai invitato agli incontri tra compagni, fino al giorno in cui le ragazze decidono di coinvolgerlo e lui, sentendosi finalmente amato, abbandona la sua maschera da bullo e diventa amico di tutti.

PERCHE’ PARTECIPIAMO
Per dimostrare che i nostri ragazzi hanno qualcosa da dire e sanno dirlo nel modo giusto!

CHI SIAMO
Sono l’insegnante di Sostegno con cui ha lavorato un altro gruppo della classe IIIA del nostro Istituto.

Si tratta di una classe per certi aspetti faticosa, ma che sa mettersi in gioco e arrivare dove altre classi non sanno arrivare.

GENESI DEL VIDEO
Il tema del bullismo è un tema molto sentito a quest’ età per questo i ragazzi l’hanno scelto.
La storia è stata inventata da loro e poi rappresentata in uno storyboard cartaceo, quindi filmata con i cellulari e poi montata…questo è il risultato!

Accendi il cervello, spegni la luce

Il nostro lavoro è un breve video realizzato con la modalità del TIME LABS.
Come prima cosa abbiamo realizzato degli stencil con la sagoma di lampadine e abbiamo poi riportato la sagoma su fogli di carta.
Successivamente abbiamo incollato questi fogli su un pannello di legno precedentemente dipinto (con uno sfondo che riprendesse un ambiente naturale).
Con l’utilizzo del cavalletto e di una macchina fotografica abbiamo proceduto a fotografare ripetutamente il pannello, ad ogni scatto toglievamo dei fogli e modificavamo il disegno sottostante.
Il sole da triste diventava felice e i fiori sbocciavano.
In questo modo abbiamo voluto trasmettere il nostro messaggio: “Accendi il cervello, spegni la luce”; la natura ci ringrazia se noi non abusiamo delle sue fonti e la rispettiamo utilizzando responsabilmente l’energia.
Successivamente abbiamo raccolto gli scatti fotografici e, con un programma di video editing, abbiamo messo in sequenza i vari scatti e impostato come sottofondo il brano rap da noi realizzato. Per lasciare la nostra firma nel video abbiamo inserito delle riprese realizzate in aula.

PERCHE’ PARTECIPIAMO
Partecipiamo al concorso per avere l’opportunità di mostrare il nostro lavoro a più persone e perché ci piacerebbe vincere il premio come riconoscimento del nostro lavoro e dei nostri sforzi.

CHI SIAMO
Siamo due classi del CFP “G. Zanardelli” dei percorsi Operatore Meccanico e Operatore Elettrico.
Durante il nostro percorso acquisiamo delle competenze tecnico professionali che ci permettono di affrontare al meglio l’ingresso nel mondo del lavoro.
Durante il secondo ed il terzo anno del nostro percorso abbiamo partecipato ad un progetto “Scuola 21” che ci ha permesso di affrontare il tema dell’utilizzo sostenibile dell’energia.
Attraverso il progetto abbiamo affrontato il problema della sostenibilità ambientale nel nostro contesto scolastico rafforzando lo spirito critico e aumentando il senso di appartenenza al nostro territorio. Attraverso il progetto abbiamo potuto fare degli studi sulla nostra scuola e proporre interventi mirati al risparmio energetico dell’edificio. In questo modo abbiamo potuto conoscere meglio la nostra scuola ed applicare le conoscenze acquisite in un contesto concreto. Per diffondere anche all’esterno il lavoro da noi svolto abbiamo deciso di organizzare una festa finale e di presentare il progetto sia in modo discorsivo sia in modo più incisivo e diretto ai giovani attraverso un brano rap e la creazione di un video ad esso dedicato.

GENESI DEL VIDEO
Durante una mattinata presso lo Spazio Giovani del Comune di Brescia, con il supporto dei nostri insegnanti e degli educatori della Cooperativa il “Calabrone” abbiamo deciso di completare il pezzo rap da noi realizzato con un video che lo rendesse completo e presentabile anche sul nostro Blog.
Abbiamo lavorato in gruppo per trovare una modalità semplice e diretta che potesse interessare e colpire gli spettatori.
La modalità da noi scelta è stata il TIME LABS che consiste nel realizzare una serie di fotografie con piccole variazione tra una e l’altra e poi metterle in sequenza attraverso un programma di video editing.

FINCHE’ LA BARCA VA…

L’esperienza del “mare a scuola”. Il lavoro nasce per narrare un percorso di ed. alla legalità sul tema ambientale: gita in barca a vela, lettura di alcuni testi sul tema del mare, laboratori e ricerche di scienze sull’inquinamento e la tutela del mare, visione di filmati, realizzazione di messaggi pubblicitari sulla tutela del mare, attività sportiva subacquea, laboratorio di teatro per “sentirci noi stessi mare”… I ragazzi hanno lavorato guidati dalle docenti ma mettendo le loro idee e impegnando le loro competenze (informatiche e dei linguaggi multimediali) al fine di realizzare un elaborato frutto di un lavoro VERAMENTE collettivo
Abbiamo capito che siamo parte di un ecosistema in cui ciascuno di noi è legato all’altro… anche se siamo lontani! A Piacenza non abbiamo il mare, ma il mare fa comunque parte di noi: ecco perché è importante conoscerlo e difenderlo!

PERCHE’ PARTECIPIAMO
Perché abbiamo capito quanto il mare faccia parte di noi, del nostro mondo e della nostra vita anche se siamo lontani… perché vogliamo dire a tutti che siamo parte di un ecosistema in cui tutti siamo legati gli uni agli altri… perché abbiamo imparato divertendoci!

Perché volevamo mettere insieme quello che ci piace (i linguaggi multimediali) con quello che impariamo a scuola… perché volevamo condividere il nostro lavoro e farlo conoscere fuori dalla scuola… e perché ci piace fare cose nuove!

CHI SIAMO
Siamo la classe 2H della scuola media “Anna Frank” di Piacenza. Abbiamo lavorato sul mare per tutto l’anno insieme alle nostre insegnanti perché noi il mare non ce l’abbiamo… così ce lo siamo portati in classe!!!

GENESI DEL VIDEO
Il video nasce perché volevamo realizzare qualcosa che ci permettesse di mettere insieme le cose che ci piacciono (i linguaggi multimediali) con quello che dobbiamo imparare a scuola… così abbiamo deciso di “buttarci in questa avventura”. Abbiamo esaminato le foto ed il materiale usato, abbiamo scritto le nostre lettere al mare e abbiamo deciso di raccontare con i nostri corpi quello che viviamo nel mare…
E’ il nostro viaggio… come la caravella del libro che abbiamo letto, alla scoperta di un mondo nuovo, che non potevamo però lasciare inesplorato! 

Il video è nato grazie al lavoro di tutti! Ciascuno di noi ha partecipato scegliendo materiali, facendo video o foto, scrivendo pensieri, ascoltando e scegliendo musiche… ciascuno ha contribuito con quello che sapeva fare ma imparando anche ciò che non conosceva!

LO FACCIO BENE?

nel cortometraggio vengono intervistati due ragazzi che rappresentano il pessimismo e l’ottimismo, ai quali l’intervistatore chiede il significato di alcune parole per trarne risposte completamente opposte.

PERCHE’  PARTECIPIAMO
partecipiamo a questo concorso per far vedere alle persone in che modo noi nella nostra vita quotidiana possiamo interpretare parole, o movimenti che possono essere però recepiti in maniera diversa a seconda della persona

CHI SIAMO
sono una ragazza del Liceo Artistico Chierici, che ha scelto di frequentare l’indirizzo multimediale a Reggio Emilia, cercando di comunicare le idee attraverso cortrometraggi e video clip.

GENESI DELL’IDEA PROGETTUALE
Il videoclip che abbiamo presentato è nato con l’intento di evidenziare le maggiori differenze caratteriali delle persone racchiudendole in due categorie : gli ottimisti e i pessimisti.

Prendendo spunto dalle tecniche di intervista dello show ‘Iene’ , siamo partiti iniziando ad intervistare 2 ragazzi dell’istituto Artistico liceale Gaetano Chierici, chiedendo a loro il significato di determinate parole con l’intento di ricevere risposte completamente differenti, quasi opposte in modo da ottenere da una parola significati positivi e negativi.