Il video racconta in un modo diverso e divertente l’esperienza dello studio del corpo umano. Un medico nel suo ambulatorio avrà a che fare con pazienti che presentano malattie di ogni tipo e, curandoli, porterà lo spettatore a esplorare gli organi e gli apparati. L’atmosfera che si è voluto suggerire è quella di un vecchio film muto.
PERCHE’ PARTECIPIAMO
Riteniamo che questo lavoro possa rappresentare una buona pratica scolastica, perché promuove il lavoro cooperativo fra gli alunni e gli insegnanti e genera un ambiente di lavoro rilassato e divertente. In questo modo i ragazzi sono più stimolati a lavorare e ad imparare, e al tempo stesso gli adulti sono maggiormente coinvolti nel far comprendere cosa vogliano dire lavoro di squadra e interdisciplinarità.
CHI SIAMO
Siamo la classe II A della scuola media Luigi Pirandello di Lari in provincia di Pisa, un gruppo di 19 alunni pimpanti, entusiasti, collaborativi, divertenti, gioiosi, volenterosi soprattutto quando i nostri insegnanti ci fanno partecipare a concorsi come questo!
GENESI DEL VIDEO
Il lavoro è nato in maniera del tutto naturale dalla collaborazione fra gli insegnanti di Scienze, Arte e Lettere. L’insegnante di Scienze ha avviato il progetto facendo lavorare i ragazzi in prima persona sia sui concetti basilari del corpo umano, sia in laboratorio con la realizzazione di esperienze riguardanti i diversi apparati e sistemi ed ha filmato i ragazzi durante queste fasi. Utilizzando il metodo della “didattica capovolta” gli alunni sono stati i veri autori delle lezioni e, grazie anche alle esperienze di laboratorio svolte, sono stati capaci di ricostruire la funzionalità del corpo umano, obiettivo principale dell’insegnante di scienze.
Il lavoro di equipe con gli insegnanti di Arte e di Lettere ha consentito ai ragazzi di approfondire il linguaggio specifico e osservare più attentamente il corpo umano, tramite l’elaborazione di tavole anatomiche e l’analisi dell’etimologia e del significato delle parole che li avevano maggiormente incuriositi. L’insegnante di Lettere ha poi guidato i ragazzi nell’ideazione del video, nella scrittura di una rudimentale sceneggiatura e infine nella realizzazione delle riprese e del montaggio.
L’intero progetto è poi terminato con la visita alla mostra “Body World” (tenutasi a Firenze), che rappresenta l’unione della scienza con l’arte.